Conti deposito: quelli più convenienti di settembre

Prendendo in considerazione un importo depositato pari a 5.000 euro, con vincolo minimo di 3 mesi, la scelta più interessante è quella offerta da banca dinaAmica, che offre un guadagno netto di 11,34 euro, dato un tasso lordo dell’1,50%.

Di fatto, la proposta è legata al conto corrente, che concede un rendimento dell’1% lordo, se ad esso vi si collegano delle linee vincolate. Unica spesa che il correntista deve sostenere, è quella dell’imposta di bollo, pari a €2,49.

In caso di svincolo anticipato, il cliente sarà tenuto a pagare una penale di importo massimo pari agli interessi maturati al momento, mentre chi decida di optare per la proposta Vivi Libero, riceverà solo lo 0,50% lordo, anche qualora non vengano rispettati i 12 mesi di vincolo predefiniti.

Banca Marche offre lo stesso rendimento con un conto deposito libero a capitalizzazione trimestrale. Il tasso lordo dell’1,50% è una proposta dedicata per i primi 4 mesi ai soli nuovi clienti, dopodiché, il rendimento scende all’1,20%. Anche in questo caso, l’unica spesa da sostenere è quella dell’imposta di bollo.

Guadagno netto di €10,61 per chi decida di sottoscrivere ContoSuIBL Vincolato di IBL Banca, con liquidazione trimestrale o a scadenza vincolo. I dettagli della proposta prevedono un 1% lordo sul deposito libero, di cui possono godere solo i nuovi correntisti fino al 31 dicembre 2016.

Ma da cosa dipendono i tassi d’interesse? Dal tasso d’inflazione e dai tassi interbancari di riferimento. Per quanto siano davvero pochi i conti che offrono interessi attivi direttamente collegati a questi ultimi, i loro andamenti sono comunque, strettamente correlati.

Il tasso di inflazione varia a seconda dell’intervallo di tempo preso in considerazione, mentre i secondi oscillano in funzione dell’andamento dei mercati. Conoscerli entrambi permette di effettuare la miglior scelta, sia per quanto riguarda i conti correnti che i conti deposito.

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