Conti correnti: una famiglia può spendere 105 euro, se sceglie il web

Utilizzare il mezzo web per gestire il conto corrente di una banca tradizionale significa spendere, in media, 105 euro a famiglia. I costi si azzerano se anche il conto è online, ma attenzione alle opzioni: in alcuni casi, l’utilizzo dello sportello ATM, può implicare una spesa fino a 7,5 euro.

Secondo i parametri di Banca d’Italia, il conto più economico per una famiglia con operatività media, è Qubì di UBI Banca. Il conto corrente online richiede infatti €63,10 per la gestione via web, mentre con le operazioni allo sportello, il prezzo si alza a 74,10.

In seconda posizione si trova In Novo Conto Pratico di BNL, il cui costo per il suo mantenimento online è di €83,95, mentre il terzo gradino del podio è occupato da Facile di Intesa Sanpaolo, che comporta una spesa di 115,80 euro nel caso in cui alla gestione online, vi si associno le operazioni in filiale.

Vantaggi maggiori si hanno se si entra nel web per aprire ed amministrare un conto a zero spese. I conti online più economici per le famiglie con operatività bancaria media sono Hello Money di Hello Bank!, Conto Corrente Arancio di ING Direct e Conto Webank, dato che il loro costo annuo è pari a zero.

Ma attenzione alle richieste di contante in filiale. Si può pagare fino a 5 euro per i prelievi da Conto Arancio, e per il conto Hello Money sono attive le spese di scrittura, quelle dovute alla registrazione delle operazioni fisiche. I prelievi sono gratuiti solo dagli sportelli del gruppo BPM, per i clienti Webank.

Discorso simile anche per i bonifici effettuati in filiale, che costano 2 euro per i correntisti Widiba, €4,50 per i clienti IWBank, e ben 7,5 euro per pagamenti verso un’altra banca, se si è titolari di un conto Hello Bank!.

Lascia la tua opinione