L’operazione di apertura di un conto corrente è una transazione piuttosto semplice da effettuarsi, ma non priva di conseguenze, anche sul fronte giuridico. Occorre pertanto compiere questa azione con particolare attenzione, tenendo specialmente in considerazione alla tipologia di esigenze che si ritiene di voler o poter soddisfare attraverso l’accensione di un nuovo rapporto.
Per aprire un conto corrente è sufficiente recarsi in qualsiasi istituto di credito, e presentare la documentazione di natura personale. Una carta di identità in corso di validità e un codice fiscale sono quindi gli unici documenti necessariamente richiesti, mentre eventuale ulteriore documentazione (es. busta paga) o il compimento di altre operazioni (es. il primo versamento) saranno richieste a discrezione della filiale.
L’apertura di un conto corrente è effettuabile inoltre anche attraverso procedure online in corso di maggiore diffusione. In questo caso alla procedura telematica seguirà l’invio della documentazione e dei contratti per via cartacea (raccomandata a.r.), e l’operazione di primo versamento mediante bonifico, che di fatto “sbloccherà” il rapporto consentendo di poter iniziare la fase gestionale.
La chiusura di un conto corrente è altrettanto semplice e immediata. È infatti sufficiente inviare al proprio istituto di credito la richiesta di estinzione del conto, con consegna a mano della stessa (o firma dei moduli a disposizione in filiale), o mediante invio della raccomandata a.r.