Quali sono i documenti per i lavoratori dipendenti<\/h2>\n

I documenti, a seconda che tu sia un lavoratore dipendente, autonomo o libero professionista sono differenti. Lo scopo della banca, in ogni caso, \u00e8 sempre quello di valutare la tua situazione finanziaria.<\/p>\n

Se sei un lavoratore dipendente avrai bisogno di questi documenti:<\/p>\n

\n
• Contratto di lavoro o una dichiarazione del datore di lavoro<\/strong> che certifichi l’effettivit\u00e0 del rapporto di lavoro, l\u2019orario delle prestazioni lavorative e tutte le informazioni necessarie per stabilire la regolarit\u00e0 del lavoro;<\/li>\n
• Cedolino dello stipendio<\/strong> in originale;<\/li>\n
• Copia della Certificazione Unica (Modello CU) o il modello 730 <\/strong>(modello per la dichiarazione dei redditi delle persone fisiche specifico per dipendenti e pensionati);<\/li>\n
• Modello F24<\/strong> utilizzato per pagare contributi, tasse e imposte;<\/li>\n
• Ultimo estratto del conto corrente<\/strong> in copia.<\/li>\n<\/ul>\n

  Quali sono i documenti per i lavoratori autonomi<\/h2>\n

  I documenti, a seconda che tu sia un lavoratore dipendente, autonomo o libero professionista sono differenti. Lo scopo della banca, in ogni caso, \u00e8 sempre quello di valutare la tua situazione finanziaria.<\/p>\n

  Se sei un lavoratore autonomo avrai bisogno di questi documenti:<\/p>\n

  \n
  • Modello Unico<\/strong> in copia come dichiarazione dei redditi;<\/li>\n
  • Estratto della Camera di Commercio Industria e Artigianato<\/strong> (CCIA);<\/li>\n
  • Iscrizione all\u2019albo in caso di lavoratore autonomo professionista<\/strong>.<\/li>\n<\/ul>\n

    Quali documenti presentare per accendere un mutuo<\/h2>\n

    Per aiutarti a presentare una documentazione chiara e completa, ecco un riepilogo di tutti i documenti che dovrai presentare alla banca.<\/p>\n

    \n
    • Documenti anagrafici (Carta d\u2019identit\u00e0 e codice fiscale);<\/li>\n
    • Certificato di nascita;<\/li>\n
    • Certificato contestuale;<\/li>\n
    • Estratto dell\u2019atto di matrimonio;<\/li>\n
    • Sentenza di divorzio o separazione se presente.<\/li>\n
    • Planimetria dell\u2019immobile per valutare spazi e propriet\u00e0 confinanti;<\/li>\n
    • Copia del compromesso;<\/li>\n
    • Copia dell\u2019atto di provenienza dell\u2019immobile ossia del suo ultimo acquisto.<\/li>\n<\/ul>\n

      A questa documentazione, in base che tu sia un lavoratore dipendente o autonomo, aggiungi i relativi documenti, come specificato nei paragrafi dedicati.<\/p>\n

      I tassi sui mutui: fisso, variabile o misto?<\/h2>\n

      \u00c8 meglio accendere un mutuo a tasso fisso o variabile? Scegliere in realt\u00e0 non \u00e8 cos\u00ec scontato e soprattutto dipende da fattori che vanno oltre la tua volont\u00e0. La scelta del tasso da imporre dipende infatti dalla situazione economica, reddituale e anche dalla propensione al rischio di chi fa richiesta del mutuo.<\/p>\n

      Spiegato in maniera semplice: il mutuo a tasso fisso ha un tasso d\u2019interesse invariato nel tempo mentre il mutuo a tasso variabile pu\u00f2 subire variazioni (e aumenti) in base al mercato.<\/p>\n

      Prima di valutare l\u2019opzione migliore per te tieni conto anche delle spese che dovrai sostenere. Oltre alle rate mensili del mutuo avrai anche da pagare le spese di apertura, le spese per la perizia della banca sull\u2019immobile, le imposte, etc<\/strong>.<\/p>\n

      Oltre a queste due opzioni esiste poi il mutuo a tasso variabile misto o con CAP, dall\u2019inglese \u201ccappello\u201d. In questo caso il tasso del mutuo \u00e8 variabile ma c\u2019\u00e8 un tetto massimo oltre il quale non si pu\u00f2 andare. Questa clausola pu\u00f2 essere inserita nel contratto al momento della stipulazione e pu\u00f2 darti i vantaggi di entrambi i tassi di interesse.<\/p>\n

      Passare da un mutuo variabile a quello fisso \u00e8 possibile?<\/h2>\n

      Se ti chiedi se \u00e8 possibile rinegoziare le condizioni del mutuo con la banca la risposta \u00e8 s\u00ec.<\/p>\n

      Puoi richiedere questa variazione in diversi modi:<\/p>\n

      \n
      • Sostituzione del mutuo<\/strong>: si tratta di una soluzione che consiste nell\u2019estinguere il mutuo precedente e chiedere un nuovo finanziamento;<\/li>\n
      • Surrogare il mutuo<\/strong>: prevede la possibilit\u00e0 di trasferire il mutuo esistente verso un\u2019altra banca in modo gratuito e soprattutto senza oneri notarili;<\/li>\n
      • Rinegoziazione del mutuo<\/strong>: consiste nel variare, tramite una scrittura privata, le condizioni del mutuo senza cambiare banca o estinguere il finanziamento.<\/li>\n<\/ul>\n

        Mutuo: come accenderlo se vivi all’estero o hai redditi all’estero<\/h2>\n

        Non tutti gli istituti di credito consentono mutui per i non residenti in Italia. Per prima cosa quindi trova gli enti finanziari che prevedano questa possibilit\u00e0 facendo una ricerca online. Registrati poi all\u2019AIRE<\/a> (Anagrafe Italiana dei Residenti all\u2019Estero) in quanto l\u2019iscrizione consente di ottenere il rilascio o il rinnovo di documenti di identit\u00e0 e di viaggio ed \u00e8 utile per richiedere anche altre certificazioni.<\/p>\n

        L\u2019iscrizione all\u2019AIRE non \u00e8 obbligatoria ma se non si \u00e8 registrati si risulta residenti in Italia<\/strong>. Quindi registrarsi all\u2019Anagrafe Italiana dei Residenti all\u2019Estero \u00e8 consigliato a tutti i cittadini italiani che risiedono all\u2019estero per pi\u00f9 di 12 mesi.<\/p>\n

        Condizioni di finanziamento per chi abita fuori dall\u2019Italia<\/h2>\n

        Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, alcuni istituti di credito permettono di accendere mutui a chi vive all\u2019estero o ha redditi all\u2019estero. Chi ottiene questa possibilit\u00e0 per\u00f2 dovr\u00e0 fare i conti con il tasso di cambio e con l\u2019elevato numero di garanzie richieste<\/strong>.<\/p>\n

        L\u2019impatto della conversione in euro infatti \u00e8 importante per stabilire l\u2019importo della rata del mutuo. Un fattore tutt\u2019altro che trascurabile visto che potrebbe far scegliere per un tipo di finanziamento piuttosto che un altro. Inoltre, come abbiamo accennato, \u00e8 molto probabile che la banca vorr\u00e0 avere maggiori garanzie (attraverso titoli o una figura terza che faccia da garante) per limitare al minimo il rischio di insolvenza.
        Inoltre quando si dovr\u00e0 presentare i documenti alla banca per accertare il reddito estero tutta la documentazione andr\u00e0 tradotta in italiano.
        Non baster\u00e0 una traduzione semplice dell’estratto conto, della busta paga e di tutta la documentazione che attesti le proprie fonti di reddito ma si dovr\u00e0 procedere con una traduzione giurata dei documenti<\/a> che attester\u00e0 il valore legale di tali traduzioni.<\/p>\n

        Agevolazioni previste per chi abita all\u2019estero sull\u2019acquisto della prima casa<\/h2>\n

        Prima di passare all\u2019elenco delle agevolazioni previste per chi abita all\u2019estero, ci sono alcuni requisiti che chi acquista l\u2019immobile deve soddisfare:<\/p>\n

        \n
        • Il soggetto richiedente non deve possedere un immobile acquistato mediante la stessa agevolazione fiscale o deve rivenderlo entro 12 mesi;<\/li>\n
        • Le abitazioni devono rientrare in specifiche categorie catastali: A\/2, A\/3, A\/4, A\/5, A\/7, A\/11 e alcune pertinenze connesse all\u2019abitazione. Sono invece esclusi immobili di lusso.<\/li>\n<\/ul>\n

          Le agevolazioni previste per chi acquista la prima casa sono:<\/p>\n

          \n
          • Riduzione dell\u2019iva dal 10% al 4%<\/strong>: indirizzata a chi paga direttamente l\u2019impresa costruttrice (circa 200 euro)<\/li>\n
          • Imposta di registro al 2%<\/strong>: rivolta a chi acquista da privati. Il bonus prima casa in questo caso permetter\u00e0 di pagare l\u2019imposta sul valore catastale dell\u2019immobile sulla base del prezzo\/valore (circa 50 euro);<\/li>\n
          • Acquisti per donazioni o successioni<\/strong>: si applica in caso di donazioni e successioni l\u2019imposta ipotecaria e catastale in misura fissa (circa 200 euro).<\/li>\n<\/ul>\n

            Nel 2021 per agevolare l\u2019accesso al bonus sono cambiati diversi termini. Si pu\u00f2 usufruire del bonus sulla prima casa se si dichiara di essere cittadino italiano al momento dell’acquisto. Non \u00e8 necessario che chi desidera acquistare la prima casa in Italia abbia la residenza nell\u2019abitazione perch\u00e9 la residenza pu\u00f2 essere mantenuta all\u2019estero per motivi di lavoro<\/strong>.<\/p>\n

            Gli stranieri possono richiedere il mutuo?<\/h2>\n

            Come abbiamo visto nel primo paragrafo di questa guida, per accendere un mutuo \u00e8 importante soddisfare alcuni requisiti. Gli stranieri, per richiedere un mutuo, devono lavorare e avere il domicilio fiscale in Italia da almeno 3 anni<\/strong>.<\/p>\n

            Qual \u00e8 l\u2019et\u00e0 massima per accedere al mutuo?<\/h2>\n

            Per estinguere il debito contratto con la banca \u00e8 stato calcolato che il richiedente non deve avere pi\u00f9 di 80 anni<\/strong>. L\u2019ammortamento ovviamente va commisurato a questo dato e in base alle caratteristiche di chi vuole accendere il mutuo, va poi stabilito che mutuo richiedere e soprattutto la sua durata.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

            Spesso richiedere un mutuo pu\u00f2 avvicinare un po\u2019 di pi\u00f9 alla casa dei propri sogni. Le banche offrono diverse soluzioni e sicuramente ne troverai almeno una vicina alle tue esigenze. Prima di concedere un mutuo, la banca far\u00e0 una valutazione … Continua<\/a><\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":1584,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"footnotes":""},"categories":[1],"tags":[],"acf":[],"yoast_head":"\n