Carte di debito a confronto: come scegliere la migliore

La carta di debito permette di effettuare prelievi di contante e versamenti negli esercizi commerciali dotati di POS. Normalmente proposta in abbinamento al conto corrente, rappresenta uno strumento di pagamento alternativo, più sicuro e immediato rispetto al contante.

È più conosciuta con il nome di bancomat o pago bancomat, anche se non è questo l’unico circuito su cui opera. Una carta di debito può infatti proporre opzioni differenti e funzionalità avanzate, come nel caso di banca Widiba, la cui carta personalizzabile senza canone consente di effettuare prelievi senza commissioni presso gli ATM italiani.

Ma la carta è attiva anche sul circuito internazionale Cirrus/Maestro, è inoltre dotata di modalità FastPay, per pagare il pedaggio autostradale, e con il servizio MasterCard Secure Code, può essere utilizzata online.

Carta Libramat è la soluzione offerta da Ubi Banca. La carta gode di tre meccanismi di sicurezza: funzione di abilitazione geografica ai pagamenti, sistema di avvisi via mail e la possibilità di gestire, con un click, le modalità di versamento, perché oltre a essere attiva sui circuiti PagoBancomat e Maestro, è abilitata FastPay, è utilizzabile in versione contactless ed online. 

È necessario un corrispettivo di 11 euro all’anno per ottenere IW Cash, la carta di debito contactless, con servizio 3D Secure, di IWBank, per prelevare contanti dagli sportelli bancomat esteri e d’Italia, ed effettuare acquisti sia online che nei negozi fisici; ma per il prelievo dagli ATM di altri istituti bancari, si pagano €1,90 di commissioni.

Arancio Pay invece, deve essere abilitata sia agli acquisti online che ai pagamenti all’estero, che in Europa sono offerti senza alcuna commissione. La carta di debito gratuita e contactless si collega al conto corrente a zero spese di ING Direct, con servizio di sms alert al superamento dei limiti di spesa.

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