Internet banking: l’ISC dimostra che conviene

Si chiama www.ComparaConti.it il nuovo sito web nato per confrontare i servizi di conto corrente offerti da moltissime banche operanti in Italia. Questo prezioso strumento è stato ideato da ABI (Associazione Bancaria Italiana) e promette di essere totalmente imparziale. Il sito è gestito da un “Osservatorio indipendente” costituito da undici componenti, espressione del mondo accademico e consumeristico.

Sono oltre 300 i prodotti comparati da questa nuova piattaforma. Il funzionamento del sito, inoltre, è realmente semplice e intuitivo: anche chi ha scarsa dimestichezza con gli strumenti digitali non faticherà molto per apprendere tutte le non poche funzionalità di www.ComparaConti.it. Due le modalità di ricerca. La prima è il “Confronto per profilo tipo di utilizzo”, che permette di confrontare i conti in base ai profili tipo di utilizzo definiti dalla Banca d’Italia. La seconda è il “Confronto per banche”, per comparare i conti di una o più banche, indipendentemente dal profilo di utilizzo.

Il raffronto tra le varie offerte avviene tramite una “scheda standard” che contiene le principali condizioni economiche, oltre ai contenuti di servizio, incluso l’Indicatore Sintetico di Costo (ISC). Cos’è, tuttavia, l’Indicatore Sintetico di Costo nello specifico? Si tratta del costo indicativo annuo di un conto corrente, espresso attraverso un numero, calcolato tramite una metodologia definita dalla Banca d’Italia. L’ISC ha già dimostrato, in molti casi, che sono gli istituti di credito che offrono servizi d’internet banking quelli che possono permettersi di tenere le spese di tenuta conto a zero, o quasi.

Le 48 aziende di credito inserite nel database del nuovo sito www.ComparaConti.it, che rappresentano in termini di sportelli circa il 63% del totale del settore, sono chiamate a pubblicare, aggiornando le informazioni periodicamente, le caratteristiche dei conti correnti a pacchetto, dei conti correnti ordinati e dei conti di base offerti.

I promotori del sito www.ComparaConti.it sono certi che la piattaforma crescerà rapidamente e, nel giro di poco tempo, potrà offrire nuove funzioni, come un raffronto esclusivamente dedicato all’internet banking e al mobile banking, ma anche un’analisi specifica per i cosiddetti conti deposito e una comparazione riguardante i costi della tenuta di un portafoglio titoli.

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