Finanziaria 2016: novità per conti correnti base, imposta di bollo e prelievo forzoso

Per contrastare l’evasione fiscale, il Governo ha approvato una manovra volta a obbligare lavoratori e pensionati, a ricevere i propri introiti direttamente sul conto corrente; solo così infatti sarà possibile tracciarne gli effettivi guadagni.
A questo proposito, verranno introdotte due novità: il conto corrente base e le soglie dell’imposta di bollo dovuta allo Stato.

Non sarà dunque più necessario mettersi in fila alle Poste in attesa di riscuotere la pensione; gli italiani meno abbienti dovranno usufruire di un conto bancario, il cosiddetto conto corrente base. Sarà completamente gratuito per coloro che percepiranno un reddito non superiore ai 1.500 euro, il che significa che non pagheranno nemmeno l’imposta di bollo.

Le operazioni però saranno limitate; si potranno effettuare richieste gratuite allo sportello, secondo un’offerta scelta dalla propria banca, si avrà diritto ad un bancomat, e si potranno ricevere i bonifici previa autocertificazione in cui si attesta di non aver già goduto del servizio.

L’imposta verrà dunque versata solo da chi avrà una giacenza media su conto corrente superiore ai 5mila euro. La cifra sarà ancora di 34,20 all’anno, mentre per le aziende è passata da 73 a 100, senza distinzione per le dimensioni; stesso discorso per i possessori di libretti di risparmio.

E il prelievo forzoso? È una procedura di routine che rientra nel cosiddetto bail-in, un metodo messo a disposizione degli istituti di credito in crisi per ricevere liquidità. Ma ricorreranno ai prelievi dai conti correnti deposito solo dei grandi risparmiatori, ovvero da coloro che superino i 100mila euro, oltre che obbligazionisti o azionisti.

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