Carte di debito e carte di credito

Le carte di pagamento sono diventate uno strumento sempre più necessario e sempre più utilizzato dai risparmiatori italiani. Comode e facili da usare, sono diventate un’alternativa più che valida ad assegni e contanti. Si tratta di strumenti sempre più sicuri e sempre più variegati per funzioni e costi. Vediamo quali sono le caratteristiche che differenziano le carte di debito da quelle di credito.

La prima carta di pagamento a fare la sua comparsa è la carta Bancomat. Si tratta di una carta di debito, legata a un conto corrente, con la quale è possibile fare prelievi in contanti dagli sportelli automatici: fu una rivoluzione, per la possibilità di ritirare denaro senza passare dagli sportelli della banca. Dotata di un PIN e di una banda magnetica, ha con il tempo acquisito nuove caratteristiche e nuove funzioni. La banda magnetica è stata sostituita da un microchip, che la rende più sicura, e può essere usata anche per fare acquisti nei negozi e online, oltre che per svariate altre operazioni, come il pagamento di bollette o il controllo dei movimenti bancari.

Dopo il Bancomat, si è affacciata sul mercato la carta di credito, che funziona come una carta Bancomat, con la differenza che gli importi spesi non vengono addebitati immediatamente sul conto corrente,  ma solo nel mese successivo, senza l’applicazione di alcun interesse. Una variante della carta di credito è la carta revolving, in cui gli acquisti possono essere rimborsati in una unica soluzione o a rate, con l’applicazione, però, di tassi di interesse più o meno alti.

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